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1. | € 11,90 | EAN-13: 9788833570266 Benjamin Tammuz Il minotauro
Edizione: | E/O, 2018 | Collana: | Le cicogne | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 11,90 | Descrizione | Trama del libroQuesta spy-story d'autore, pubblicata nel 1980 in Israele, fu salutata l'anno dopo da Graham Greene come il miglior romanzo tradotto dell'anno. à una storia affascinante e originale in cui un agente segreto israeliano s'innamora di una ragazza dalla bellezza mediterranea e misteriosa, e usa tutte le tecniche e i trucchi del suo mestiere per seguire, controllare, determinare la vita di lei senza mai rivelarsi. Una relazione morbosa, in cui lui attraverso pedinamenti, informazioni rubate, finanche un omicidio, costruisce negli anni un invadente controllo sulla ragazza. Lei, pur non avendolo mai visto e pur irritata dalle crudeli e bizzarre richieste dell'uomo, lo ama. Anche perché le lettere che lui ossessivamente e regolarmente le fa recapitare rivelano una personalità struggente e appassionata. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 9,00 | EAN-13: 9788866324379 Benjamin Tammuz Il frutteto
Edizione: | E/O, 2014 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 9,00 | Descrizione | "Il frutteto", un altro romanzo dell'autore del "Minotauro", ancora una volta ha come scenario il Mediterraneo, spazio di sensuali atmosfere e incrocio imprevedibile di destini. In particolare la Palestina dove lo scontro e le passioni sembrano assumere sempre tinte più violente che altrove. La storia raccontata è quella di due fratellastri (stesso padre ebreo, ma madri diverse: una ebrea, l'altra musulmana), separati da un odio micidiale, in lotta per la stessa donna e per la stessa terra. Il frutteto conteso passa di mano, viene distrutto da siccità e cavallette, rinasce, è curato amorevolmente, sacrifica esistenze, vede passare generazioni, ma resta, resiste come la terra di Palestina che simboleggia, sulla quale e per la quale popoli fratelli devono scegliere continuamente tra pace e guerra. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 9,00 | EAN-13: 9788866324621 Benjamin Tammuz Requiem per Naaman. Cronaca di discorsi famigliari (1895-1974)
Edizione: | E/O, 2014 | Collana: | Tascabili e/o | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 9,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 119 Requiem per Naaman. Cronaca di discorsi famigliari (1895-1974): "Requiem per Naaman" è la storia di quattro generazioni della famiglia
Abramson. Il "fondatore" emigra in Palestina alla fine dell'Ottocento, ma sua
moglie non sopporta la dura vita dei coloni, fugge nel deserto e si uccide.
Anche il figlio Naaman, musicista sensibile, lontano dallo spirito combattente
del sionismo, fugge a Parigi e nella follia. E nel sangue dei nipoti e dei
figli dei nipoti continua a scorrere una duplice, contraddittoria vocazione:
quella spirituale, utopistica e poetica, che non ha bisogno di un luogo fisico
di approdo e che però spesso sfocia nella pazzia; e quella "territoriale",
concreta, che alimenta la fondazione dello stato d'Israele. Attraverso il
racconto di questa "maledizione", Tammuz scrive insieme un requiem per il
sogno sionista e un'epopea degli ebrei del ventesimo secolo, un'epopea senza
retorica fatta di tante, diverse e affascinanti storie di donne e di uomini.
"Requiem for Naaman" is the story of four generations of the Abramson family. The "founder" immigrated to Palestine at the end of the nineteenth century, but his wife can't stand the hard life of the settlers, flees into the wilderness and kills himself.
Naaman's son, sensitive musician, far from the fighting spirit of Zionism, flees to Paris and into madness. And the blood of the children of nieces and nephews continues to run a double, contradictory: the spiritual vocation, utopian and poetry, which does not need a physical location and that often leads to madness; and the "territorial", concrete, which powers the Foundation of the State of Israel. Through the story of this "curse", writes a requiem collection Tammuz to the Zionist dream and an epic of Jews of the twentieth century, an epic without rhetoric, made up of many diverse and fascinating stories of men and women.
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